Non solo composizioni floreali, parola di Salotto Verde!
Continua il nostro viaggio alla scoperta di chi ha ideato, fondato e organizzato la prima edizione di “Tutto l’amore del mondo - expo”. Leggi questo e i prossimi articoli per conoscere tutto ciò che c’è dietro le quinte di questa expo dedicata ai tuoi eventi del cuore.
✑ Intervista e articolo a cura di Erika Dello Storto
Ci siamo quasi! Pochi giorni e “Tutto l’amore del mondo - expo” aprirà per voi le porte a tutti gli eventi che ha in programma. Avrai non solo modo di formarti tramite i workshop, ma anche di conoscere dal vivo tutte le professioniste e i professionisti che possono aiutarti nella realizzazione del tuo evento.
Chi meglio del Floral Designer Leonardo Ragni, che nel 2019 ha dato vita a Salotto Verde, luogo dove nascono creazioni e composizioni floreali di ogni tipo? Per questo oggi andiamo alla scoperta non solo di Salotto Verde, ma anche delle idee e dei principi che stanno alla base di tutto ciò che viene ideato e creato all’interno di questo negozio di fiori a Foligno.
La filosofia dietro le composizioni floreali di Salotto Verde
“La filosofia che c’è dietro è proprio quella del salotto, che non è casuale. Perché il salotto è il luogo dell’incontro in generale”, mi dice Leonardo Ragni quasi subito.
Racconta che al centro di Salotto Verde c’è innanzitutto la persona, con tutte le idee e emozioni che può avere nel momento in cui varca la soglia del negozio.
Il concetto di “persona” assume una rilevanza ancora maggiore, se si pensa che Leonardo la preferisce anche a livello lavorativo, dove normalmente viene utilizzato di più il termine “cliente”. Ci tiene, perciò, a ribadire il concetto di persona, in quanto ognuno di noi è unico, e come tale ha bisogni e necessità differenti.
Qual è il percorso che porta dal soddisfare queste necessità a creare composizioni floreali uniche? Per Salotto Verde è un processo che parte da queste per arrivare poi alle emozioni, utilizzando il significato che ogni fiore porta con sé.
Ogni fiore, infatti, ha una personalità e un carattere diverso, e il lavoro più bello è far incontrare le emozioni della persona che si rivolge a Leonardo con quelle espresse dalla creazione floreale.
Come ha inizio un buon allestimento floreale
Hai un’idea di composizione floreale che vorresti avere per un tuo evento?
Il procedimento che ti porta dal primo incontro con Salotto Verde nel cuore di Foligno, alla realizzazione finale della tua composizione, passa innanzitutto per un accurato confronto.
Come mi racconta Leonardo, infatti, il lavoro non si basa quasi mai su pacchetti già pre-impostati, in quanto ogni progetto è personale e come tale cucito e progettato sartorialmente sulla persona.
“Questa cosa spesso la rapporto a una casa, avendo alle spalle studi in Architettura. Nel momeno in cui delle persone si rivolgono a un architetto per progettare una casa, è necessario conoscere le loro esigenze, il loro stile e capire come si vogliono sentire vivendo poi in quell’ambiente.
Da qui nasce un progetto che è iniziale, al quale possono essere aggiunte delle modifiche in base agli arredi e ai materiali che vengono utilizzati. Questo rappresenta quello che è il nostro lavoro anche nell’arte floreale e che poi riportiamo negli allestimenti”.
Quali sono i passi successivi?
L’obiettivo è sempre quello di accompagnare le persone verso la scelta finale, trasformando le idee iniziali in composizioni floreali.
Nel fare ciò, c’è sempre una collaborazione costante con tutti gli altri operatori del settore, partendo da chi si occupa della location, a chi cura il catering. È necessario infatti che ci sia un filo conduttore tra tutti gli elementi che compongono l’evento finale.
Si può riassumere il tutto con la parola “collaborazione”: non a caso il confronto che si instaura con Salotto Verde continua fino al termine dell’evento dato che, questi ultimi, in genere restano in location fino al momento dello smontaggio, per dare supporto anche durante le ultime parti operative.
Oltre le composizioni floreali: Salotto Verde come spazio inclusivo
Immagino sia chiaro già dalle prime righe: Salotto Verde è prima di tutto uno spazio di ascolto e di confronto. Qualsiasi scelta venga presa in merito all’allestimento floreale, passa inizialmente, e anche durante le fasi succesive, attraverso un ascolto attivo di chi si ha di fronte.
Sembra quindi superfluo ribadirlo, eppure è sempre necessario e importante: Salotto Verde è uno spazio estremamente inclusivo, dove non ci sono discorsi pregiudiziali di alcun tipo.
Nell’affermare ciò, Leonardo Ragni si rifà anche al monologo di Drusilla Foer di qualche anno fa a Sanremo sul rapporto tra diversità e unicità. E di come la diversità sia generalmente separativa, a differenza della seconda che rappresenta invece l’inclusività.
Il termine unicità è fondamentale anche quando si parla di composizioni floreali che, come mi racconta Leonardo, in quanto arte floreale hanno delle regole precise e universali, come l’armonia, la proporzione e lo studio del colore.
Regole ben precise che vengono però fatte proprie e applicate a una realtà, Salotto Verde, dalla visione estremamente inclusiva. La stessa che contraddistingue anche “Tutto l’amore del mondo - expo”.
"Tutto l'amore del mondo - expo": cosa aspettarsi?
“Come Salotto Verde, l’obiettivo è semplicemente quello di conoscere e farci conoscere, dar vita a delle relazioni e confronti con gli altri espositori e con le persone che verranno a conoscerci. Crediamo molto, infatti, nelle relazioni, nelle collaborazioni e nella colleganza”.
Ci sarà, perciò, spazio per un momento di incontro come quello che generalmente propongono alle persone che entrano direttamente da Salotto Verde a Foligno: un momento prezioso per avere una conversazione iniziale se hai in mente un’idea per il tuo allestimento floreale, oppure nel caso tu abbia semplicemente voglia di scambiare quattro chiacchiere!